La signoria dei Carraresi governò Padova per gran parte del Trecento, durante un periodo glorioso per la storia della città, probabilmente il più glorioso dal Medioevo fino all’età contemporanea, ma su questo dominio sembrò calare molto presto una sorta di damnatio memoriae, che ha differenziato Padova da altri importanti centri dell’Italia nord-orientale come Mantova, Ferrara, Verona, in cui il ricordo delle singole locali è rimasta, nonostante tutto, ben viva, anche nelle emergenze urbanistiche e monumentali. I saggi raccolti ripercorrono le vicende della Provincia carrarese, rinnovando l’interesse per un momento significativo anche nell’arte, nella cultura, nell’economia ed esplorando le forme di sopravvivenza della memoria carrarese nel tempo.